PROCESSO PUBBLICO
Il tizio raffigurato qui sotto è l'assessore regionale Enrico VESCO............
Qui sotto è riportato un comunicato della regione datato Venerdì 13 luglio 2012, ieri.....
Qui sotto un articolo del SECOLO XIX recente......................
Qui un articolo di Repubblica recente...............
Qui la "carriera" del tizio che viene stipendiato con i soldi dei cittadini.........................tratta dal sito della regione
Chi è Enrico Vesco e di quale "casta" fa parte ?
E' consapevole di quale sia la "loggia" cui appartiene il suo "sponsor", Nesi ?
E' funzionale alla massoneria senza esserne edotto ?
Gode di equilibrio e buon senso ?
E dunque dobbiamo considerarlo un criminale (perchè consapevole), oppure un pazzo (perchè privo di equilibrio e buon senso e dunque demente) oppure ancora un incapace ?
In ogni caso, qualsiasi sia la sua "scelta", deve essere cacciato a calci in culo dalla regione liguria e rimandato nella sua amata Arcola.
Elementi di conoscenza preliminari:
Enrico Vesco è un "utile idiota" usato dal "banchiere rosso", Nerio Nesi, allo scopo di garantire nella regione liguria una presenza forte della "Fondazione Cavour"
(derivata dalla loggia massonica "cavour", di cui Nesi è presidente) e del CONAPA
( una associazione di "controllo" sui flussi azionari nelle banche ).
E' stato eletto al consiglio regionale con 2021 voti totali, nel collegio Spezzino.
Non ha cultura politica alcuna, nè possiede informazioni sull'argomento; l'analisi prodotta sui suoi interventi lo colloca al livello di "politicante da osteria".
E' quindi il soggetto adatto a "servire" un puparo quale è Nesi (che sa BENE quel che fa!........a differenza dell'Utile Idiota VESCO).
Le deleghe che ha ricevuto in regione tradiscono gli interessi massonici di Nesi sull'area ligure (in particolare affossando il sistema dei trasporti che è INTERESSE PREVALENTE dell'illuminato Montezemolo e di Italia Futura)
Elementi specifici sulle "ACQUE":
1) Nel comunicato riprodotto più sopra e tratto dal sito regionale, VESCO ipotizza la necessità di individuare un operatore per il rilancio delle fonti "VALLECHIARA" di Altare /SV).
2) Nell'articolo del SECOLO riprodotto anch'esso qui sopra, la regione ammette il "fallimento" della sua politica sulle acque.
3) Nell'articolo di Repubblica (visto sopra) si propone un percorso "pubblico" delle acque da prelievo da fonte.
4) Il fantomatico "comitato acqua bene comune" è supportato e alimentato anche e soprattutto dalla "cosca" partitica cui VESCO aderisce e che l'illuminato NESI gestisce in qualità di Puparo.................legata strettamente alla VEOLIA !!
5) VESCO deve dire ai cittadini quanti milioni di euro la Regione Liguria ha sprecato sulle fonti affidandole per anni in gestione agli amici di Ciarrapico (oltre 32 mln !!!)
A questo punto, in ossequio al principio ispiratore del PROCESSO PUBBLICO, ogni cittadino dev' essere in grado di farsi un'opinione su VESCO............
Poi, dopo ampio dibattito, si arriverà alla SENTENZA !